Patrimonio immateriale
Cultura agro-alimentare
IPIC
Il casatiello, dolce tradizionale campano, ha origini nel XVI secolo, menzionato nella favola "La gatta Cenerentola" di Giambattista Basile. Differisce dalla versione salata e richiede un processo di lievitazione prolungato, spesso superiore a due giorni, con l'uso di lievito madre ("criscito" in dialetto napoletano).
Nelle famiglie costiere, la sua lunga conservazione lo rende ideale per inviarlo ai marittimi lontani, fungendo da legame tra la famiglia a terra e i marittimi. La preparazione è un rituale che inizia con la selezione attenta degli ingredienti e coinvolge varie fasi, dalla preparazione alla cottura nel forno a legna. La distribuzione dei casatielli è un gesto di condivisione tra familiari e amici che sottolinea il suo ruolo di tradizione culinaria e sociale. La ricetta si tramanda principalmente in famiglia, ciascuna conservando i propri segreti e metodi.
18/03
Arte
Video
Attività digitale
Tenute Casoli - Palazzo Iorio (progetto "In dimora")
15/03 → 16/03
Dimore storiche
Musica
Degustazione
Palazzo Capece (progetto "In dimora")
29/03 → 30/03
Dimore storiche
Musica
Degustazione
21/02 → 13/03 | H: 12:00
Arti performative
Bando
Certosa e Museo di San Martino
22/01 → 19/04
Campania>Artecard
Mostra
Incluso in Artecard
Reggia di Caserta
27/11 → 30/06
Campania>Artecard
Mostra
Incluso in Artecard
Museo Madre
19/12 → 19/05
Campania>Artecard
Mostra
Incluso in Artecard
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
22/05 → 30/06
Campania>Artecard
Mostra
Incluso in Artecard
Gallerie d'Italia
25/09 → 04/05
Campania>Artecard
Mostra
Incluso in Artecard