Redazione — 17/07/2023

Vanvitelli all'opera inaugura l'VIII edizione di Un'Estate da RE

Nella Cappella Palatina in scena lo spettacolo con Mariano Rigillo, Enzo Salomone, l’Orchestra del “Verdi” di Salerno e la partecipazione straordinaria del baritono Bruno de Simone. L'evento trasmesso in diretta streaming sull’Ecosistema digitale per la cultura della Regione Campania

L’intervista impossibile di Franco Zeffirelli a Luigi Vanvitelli ha inaugurato il 13 luglio l’VIII edizione di Un’Estate da RE.

Nella suggestiva Cappella Palatina della Reggia di Caserta, progettata dal grande architetto, gli attori Mariano Rigillo ed Enzo Salomone hanno dato vita a “Vanvitelli all’Opera”, spettacolo inedito e fuori dall’ordinario, accompagnati dalle musiche settecentesche dell’Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi di Salerno” diretta da Giuseppe Galiano, le voci soliste del sopranista Angelo Giordano, del tenore Lorenzo Martelli e della soprano Marilena Ruta, con la partecipazione straordinaria di Bruno de Simone. L’evento, trasmesso in live streaming sull’Ecosistema digitale per la cultura della Regione Campania, è visibile sui canali social di Un’Estate da RE.

Nell’anniversario della morte di Vanvitelli e nel centenario della nascita di Zeffirelli, Un’Estate da RE ha voluto onorare i due artisti nello stile delle famose “interviste impossibili” radiofoniche, «un omaggio doveroso al padrone di casa, visto il luogo in cui ci troviamo – ha ricordato l’autore del testo, Stefano Valanzuoloche però usa la musica come angolo visuale per penetrare all’interno di questo mondo, svelando quei rapporti tra musica e architettura che non sono neanche poi così reconditi. Per movimentare il racconto e non renderla una conferenza “colta”, ho immaginato la formula dell’intervista impossibile, storico format radiofonico e poi letterario che movimenta l’azione creando un incontro surreale tra persone e artisti di epoche differenti, e una sorta di corto circuito che porta a situazioni paradossali e anche divertenti. Tutto ciò che abbiamo raccontato è vero e documentato dalle lettere di Vanvitelli e dalle interviste di Zeffirelli, l’altro protagonista di questo spettacolo nel centenario della sua nascita».

Il testo si è avvalso delle scelte musicali di Eugenio Ottieri, che selezionano negli ascolti proposti le grandi passioni musicali dell’illustre architetto nella Napoli dei suoi anni e hanno consentito al pubblico presente in sala (e a quanti hanno seguito l’evento in diretta streaming) di «entrare in una dimensione, un’atmosfera che si registrava in quell’epoca nei teatri – ha spiegato Ottieridal punto di vista del canto e delle musiche proposte, grazie ai giudizi dello straordinario architetto che ci hanno guidato nella scelta dei brani musicali. Abbiamo cercato di collegare a questa intervista impossibile uno sfondo sonoro che fosse in grado di sottolineare le sue passioni, rintracciando autori ed esecutori che facevano parte dell’immaginario dell’architetto che non era secondario alle sue passioni lavorative».

Artisti di epoche diverse uniti, in questo caso, dalla passione per il bello e per il teatro musicale. Vanvitelli e Zeffirelli hanno scambiato osservazioni, pettegolezzi, idee sui legami intriganti che collegano musica, scena e architettura, regalando aneddoti e notizie su un periodo storico rigoglioso. Il tutto su uno sfondo sonoro reso pertinente e affascinante dalla riproposta di brani a tema, riconducibili ad autori e titoli legati alla cultura musicale di matrice napoletana. «Un progetto originale che ha visto l’accostarsi insolito e inconsueto tra cantati lirici e attori, quasi a rompere quel concetto di compartimenti stagni tra interpreti dell’arte – ha dichiarato Bruno de Simone, prolificointerprete del genere con le sue ventidue opere del Settecento cantate –. Un progetto encomiabile che accende un faro sul Settecento napoletano operistico, un po’ troppo trascurato negli ultimi anni».

Un’Estate da RE – rassegna programmata e finanziata dalla Regione Campania (fondi POC 2014-2020), organizzata e promossa dalla Scabec in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Direzione della Reggia di Caserta, il Comune di Caserta e il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno, con la direzione artistica del Maestro Antonio Marzullo – tornerà sabato 22 luglio alle ore 21.00 con il Gala Roberto Bolle and Friends prodotto da ARTEDANZASRL,il 24 e 25 luglio con doppio concerto di Zucchero “Sugar” Fornaciari e il 3 agosto con Plácido Domingo e altre grandi stelle internazionali della musica.

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